Matera

I Sassi costituiscono il nucleo urbano originario della città di Matera, in cui le grotte naturali scavate nella roccia sono state gradualmente trasformate in strutture sempre più complesse.

Le numerose grotte che ricamano il caratteristico paesaggio rupestre di Matera hanno ospitato i primi insediamenti umani nel territorio fin dal paleolitico, facendo di Matera una tra le città più antiche del mondo, abitata senza interruzioni fino ai nostri giorni.

Nel corso dei secoli nei Sassi di Matera l’uomo ha dato vita ad una architettura irripetibile, adattandosi docilmente e sfruttando con maestria le peculiarità dell’ambiente naturale: la friabilità della calcarenite per la costruzione delle abitazioni fuori terra, la temperatura costante degli ambienti scavati e i numerosi dislivelli per il controllo e la raccolta delle precipitazioni. Nell’architettura dei Sassi si possono quindi distinguere due sistemi: quello visibile, realizzato con le stratificazioni successive di abitazioni, ballatoi, palazzi, strade e quello interno e invisibile a prima vista, costituito da cisterne, neviere, grotte, cunicoli, sistemi essenziali per la vita della comunità.

I Sassi di Matera sorgono su uno dei versanti di un canyon scavato nel tempo dal torrente Gravina, sul quale si affaccia la casa vacanza Lamia Matera 11. Sul versante opposto si estende il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, conosciuto come Parco della Murgia Materana, il cui incredibile paesaggio incontaminato testimonia l’aspetto rupestre originario del territorio, sviluppatosi nel tempo con gli insediamenti urbani soltanto sul versante dei Sassi.

Il versante dei Sassi, a occidente del canyon, in basso è caratterizzato da pareti ripide che si affacciano sul torrente. In alto, invece, sono presenti una serie di terrazzamenti e colline più adatti all’insediamento umano, che nel corso dei millenni sono stati trasformati da villaggi rupestri in una vera e propria città.

Nel corso del tempo alle grotte naturali si sono aggiunte quelle scavate dall’uomo che ha trovato nella friabile roccia in tufo un alleato eccezionale nel costruirsi un riparo dagli agenti naturali. I complessi rupestri hanno costituito la prima forma del nucleo urbano con ambienti ancora oggi esistenti e inglobati dentro edifici costruiti dal medioevo in poi.

Dopo aver attraversato le fasi della preistoria, il paleolitico, il neolitico e le diverse età dei metalli, la storia di Matera è stata fortemente segnata dall’avvento del Cristianesimo, che in breve tempo ha lasciato l’impronta culturale dominante. Durante tutto il medioevo il paesaggio rupestre fu trasformato con la costruzione di imponenti luoghi di culto, tra i quali la maestosa Cattedrale di Matera, la chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di S. Domenico, la Chiesa di Santa Maria della Valle Verde sulla via Appia.

Da questo momento in poi prende forma una vero e proprio nucleo urbano concentrato inizialmente intorno alla Cattedrale che si trova in cima alla collina della Civita (Civitas, città) che divide in due i Sassi: il Sasso Barisano rivolto ad est e il Sasso Caveoso rivolto a sud.

All’interno di questi due grandi anfiteatri naturali che sono i due rioni Sassi sono presenti una serie incredibile di elementi che si sono stratificati nel tempo: complessi rupestri scavati dall’uomo, chiese rupestri, aree di sepoltura, che si alternano continuamente con fabbricati di tutte le diverse ere: medioevo, rinascimento, barocco fino all’epoca moderna. Passeggiando tra i Sassi si scoprono grotte, ipogei, palazzotti, chiese, vicinati, scalinate, ballatoi, giardini e orti tutti incastonati l’uno nell’altro a formare un luogo unico e magico.

Partendo dalla casa vacanza Lamia Matera 11 in via D’Addozio e proseguendo per la via principale che collega i due rioni Sassi è possibile attraversare questo incredibile paesaggio, salire e scendere dai numerosissimi vicoli per trovarsi in angoli sempre diversi e sorprendenti e ammirare nello stesso tempo quello selvaggio del versante opposto del Parco della Murgia Materana.

Il Parco custodisce gli insediamenti più antichi del territorio. Tra questi la Grotta dei Pipistrelli i cui ritrovamenti paleolitici sono conservati presso il Museo Nazionale Domenico Ridola a Matera, i numerosi villaggi neolitici e rupestri della Selva, il villaggio Saraceno a Sud.

I Sassi di Matera offrono oggi ai visitatori un grande paesaggio culturale, motivo per il quale l’UNESCO li ha inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1993 l’UNESCO. I Sassi di Matera sono il primo sito UNESCO in Italia nel meridione.